Pubblicato il 23 Agosto 2024
Soluzione essenziale per custodire documenti, materiali, valori e armi, gli armadi blindati sono progettati per resistere a qualunque forma di effrazione, tentativo di scasso e addirittura agli incendi. Nel mondo professionale e industriale, questi dispositivi trovano impiego in diversi settori: banche, gioiellerie, negozi, società in cui è indispensabile la segretezza dei documenti, farmacie che devono mettere in sicurezza farmaci delicati e sotto controllo.
Anche le forze dell’ordine e le strutture militari si affidano a queste soluzioni per la custodia sicura delle armi. Gli armadi blindati trovano facilmente collocazione negli uffici, magazzini, o anche negli spazi domestici, integrandosi perfettamente negli spazi in modo discreto, senza alterarne l’estetica, grazie anche ai design moderni e compatti che si adattano a diversi stili di arredamento. Ma come devono essere questi armadi per considerarsi davvero sicuri? Quali caratteristiche devono avere?
Materiali robusti e resistenti
Gli armadi blindati sono, per definizione, a prova di scasso e devono essere realizzati con metalli ad alta robustezza. Un esempio è costituito dall’acciaio rinforzato, oppure dal ferro.
Spesso questi dispositivi contengono un mix che include leghe di alluminio, meno tenaci dell’acciaio e del ferro ma fondamentali per rendere l’oggetto più facilmente trasportabile. Un buon armadio resiste anche al fuoco: la maggior parte sono realizzati o rivestiti di materiale ignifugo, come isolanti, fibre di ceramica, combinazioni di gesso.
Dimensioni capienti, spessore delle pareti e rivestimento interno
Questi armadi devono garantire un certo spazio per custodire oggetti come armi voluminose o simili, per evitare il più possibile di maneggiare i fucili e spostarli. È ugualmente importante un certo spessore delle pareti, che le rende resistenti contro tentativi di scasso.
Le pareti in acciaio dovrebbero avere uno spessore di almeno 3 millimetri, che si combina alle qualità del materiale. Allo stesso modo è importante il rivestimento interno, il cui materiale dipende dalla funzione specifica dell’armadio e dalla natura degli oggetti che deve custodire. Può essere in feltro, plastica rigida o PVC, schiuma poliuretanica o materiale ignifugo.
Serrature a prova di scasso
Contro i tentativi di scassinamento bisogna mettere a punto serrature efficaci, compatibili con gli standard di sicurezza internazionali. Possono essere tradizionali o moderne, ovvero meccaniche, elettroniche o biometriche, e in ogni caso devono assicurare il massimo della protezione.
Tra gli esempi di serrature per questo tipo di armadi ci sono la serratura a chiave a cilindro oppure a chiave a doppia mappa, un meccanismo tradizionale che prevede un disegno più complesso rispetto a quelle standard. Nei casi più moderni possono essere richiesti un codice PIN oppure l’impronta digitale o il riconoscimento facciale.
Certificazione di rispetto delle normative
Ci sono degli standard e delle normative in materia di sicurezza sugli armadi blindati che è necessario rispettare.
Queste certificazioni attestano in base a parametri precisi la capacità dell’oggetto di resistere a prove di effrazione, manomissione o attacchi con il fuoco.
Gli armadi blindati sono fondamentali per la sicurezza in vari ambienti, essenziali per custodire documenti, valori, armi e farmaci. Realizzati con materiali robusti e dotati di serrature avanzate, resistono a effrazioni e incendi. È cruciale scegliere modelli che rispettino normative e certificazioni internazionali, garantendo così la massima efficacia e tranquillità.