Pubblicato il 9 Febbraio 2023
L’anarchico, in sciopero della fame da oltre 100 giorni, deve restare al regime del carcere duro, così come ha stabilito il Guardasigilli, evidentemente ritenendo ancora sussistente la sua pericolosità sociale.
Il ministro ha respinto l’istanza di revoca avanzata dall’avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore del detenuto, che ha ricevuto una comunicazione dal ministero.
Il 41 bis era stato disposto il 4 maggio dell’anno scorso dall’allora Guardasigilli Marta Cartabia per quattro anni.
Sabato Cospito verrà visitato dal medico nominato dal difensore.