Pubblicato il 18 Febbraio 2021
Con le varianti ormai da tempo in circolo anche in Italia e i contagi che non accennano a calare, da domenica quasi metà del Paese rischia di finire in arancione, con l’Abruzzo che sembra invece destinato addirittura in zona rossa. La certificazione arriverà però soltanto con la pubblicazione dei nuovi dati del monitoraggio, mentre il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi è già al lavoro per ‘snellire’ il Comitato tecnico scientifico e creare una cabina di regia dei ministri, che tenga conto non solo dell’aspetto normativo dei provvedimenti ma, contestualmente, anche di quello economico per evitare un nuovo “caso sci”. Sul tavolo anche le nuove misure che dovranno essere prese già dalla prossima settimana, quando scadrà il decreto che vieta lo spostamento tra regioni, già prorogato una prima volta proprio fino al 25 febbraio. L’attesa è tutta rivolta dunque a venerdì prossimo, quando saranno pubblicati i nuovi dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità.
Valle D’Aosta zona bianca?
La Valle d’Aosta ha i numeri teorici (contagi, pressione sanitaria, terapie intensive) per passare in zona bianca. Sarebbe la prima regione in Italia. La piccola regione alpina per la terza settimana consecutiva ha meno di 50 nuovi contagi ogni 100 mila abitanti. (fonte: Ansa)