Pubblicato il 4 Novembre 2021
Pandemia dei non vaccinati. Bisogna vaccinarsi “senza indugio”, con la terza dose. Quando necessario, è necessario “completare il ciclo vaccinale primario. Lo afferma il commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, sulla base del “rialzo della curva epidemica nazionale in ottobre”. Sta arrivando la “stagione delle grandi malattie respiratorie”. Lo si legge in una circolare, dal titolo “Indicazioni sulla prosecuzione della campagna vaccinale”, inviata alle Regioni al fine di chiarire come procedere con la campagna e aumentare il ritmo dei richiami. Bisogna procedere a una calendarizzazione delle dosi “a partire dal 181mo giorno dal completamento del ciclo vaccinale primario“. Figliuolo chiede inoltre alle Regioni di porre le basi di un probabile “futuro allargamento dell’offerta vaccinale alla platea 5-11 anni”.
Quando arriva il vaccino per i bambini? “Entro Natale credo sia un’ipotesi ragionevole“. Sono le parole di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità.
Figliuolo, dal canto suo, ha spiegato che abbiamo “ampia disponibilità di vaccini” e un'”elevata capacità di somministrazione”. Non bisogna tuttavia prescindere da “quanto sta avvenendo in altri Paesi europei” con la cosiddetta “pandemia dei non vaccinati”. Nella stessa sede, si invitano le regioni a “rinforzare l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione anti Covid-19, anche in relazione alla possibilità di programmarne la somministrazione in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale“.
Secondo il commissario straordinario, bisogna garantire la possibilità di accedere alla vaccinazione direttamente presso gli hub senza prenotazione, ferme restando le procedure consuete. Si esortano le Regioni a ricorrere in modo sistematico alla “chiamata attiva”.
I dati, purtroppo, parlano chiaro. C’è “un rialzo della curva epidemica, con un progressivo incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi e dell’Rt medio calcolato sui casi sintomatici pari a 0,96 (ancora al di sotto della soglia epidemica), rispetto a 0,86 della scorsa settimana e 0,83 dell’ultima settimana di settembre”.
La campagna vaccinale, “che ha raggiunto ad oggi l’86,41% della popolazione vaccinabile (soggetti over-12) con almeno una dose e l’83,18% con ciclo completo, si sta rivelando determinante nel limitare le forme severe di malattia, con ricadute positive, oltreché sulla salute, anche sul sistema ospedaliero”.
E ancora, secondo le parole di Figliuolo “Il confronto delle curve di nuovi casi/ricoveri (ordinari e in terapia intensiva) nel bimestre settembre-ottobre del 2020 vs 2021 mostra come la situazione attuale sia nettamente migliore, nonostante la ripresa di tutte le attività in presenza. Ciò grazie anche al mantenimento delle misure cautelari non farmacologiche e ai corretti comportamenti dei cittadini”.