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Bassetti

Covid, Bassetti:”Genoa può essere Waterloo tamponi”

Pubblicato il 4 Ottobre 2020

Covid – Ancora una volta interviene il prof. Bassetti, primario di malattie infettive all’ospedale San Martino, commentando la positività alla Covid-19 dei 14 calciatori del Genoa. “Quello che sta accadendo al Genoa potrebbe rappresentare la Waterloo dei tamponi”.

Lo scrive su Facebook dopo che, in questi giorni, la società ha comunicato che oltre a Mattia Perin e Lasse Schöne altri 12 tra giocatori e membri dello staff sono risultati positivi al coronavirus.

E, ancora:”Dopo poche ore dall’esito di tamponi negativi per tutta la squadra si è assistito a numerose positività con probabili conseguenze importanti sul futuro del campionato di serie A. I tamponi possono dare, da una parte una falsa patente di negatività e di liberi tutti e dall’altra produrre un esercito di positivi asintomatici. Rischiamo di far circolare soggetti negativi al tampone ma in fase di incubazione che trasmettono il virus e chiudere in casa altri con tampone positivo che non trasmettono a nessuno. Occorre rimettere al centro la clinica fatta di segni e sintomi, che unita alla virologia, rimane lo strumento migliore per la gestione della pandemia”.

Covid e mondo del calcio

Il professor Bassetti ha precisato: “Il Genoa Calcio ha rispettato il protocollo, sono stati fatti i tamponi nel giorno della partita e, visto che erano negativi, si è disputato il match. Il mondo del calcio oggi ci sta dando l’esempio dei limiti dello screening con il tampone, abbiamo a disposizione una ‘palestra’ importane di test sugli asintomatici mai avuta prima è importante quindi che si traggano si analizzi quanto accaduto e si arrivi alle conclusioni”.