Pubblicato il 22 Febbraio 2022
Lotta al Covid: che cosa avviene dal primo aprile? Ci si aspetta che le restrizioni in vigore siano allentate gradualmente. L’obbligo vaccinale riguarderebbe soltanto alcune categorie di lavoratori e gli over 50, fino al 15 giugno. Mario Draghi lo ha annunciato: intende “uscire il più presto possibile dall’emergenza”. Il nuovo decreto sarà approvato tra la prima e la seconda settimana di marzo. Il provvedimento potrebbe entrare in vigore, appunto, il primo aprile. Il 31 marzo scade lo stato di emergenza, che non sarà rinnovato: i contagi scendono, i reparti ospedalieri sono sempre più vuoti e i numeri sono buoni.
Speranza: “Non esiste un interruttore che premi e non c’è più il Covid”
La Lega vorrebbe eliminare il Green pass del tutto, dopo il 31 marzo. Roberto Speranza, ministro della Salute, ha invece dichiarato: “Non esiste un interruttore che premi e non c’è più il Covid. Vedremo i numeri e decideremo, ma un elemento di gradualità lo dobbiamo immaginare“. Ha inoltre annunciato un’ordinanza, per rinnovare l’obbligo di indossare le mascherine in tutti i luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private. Bisognerà decidere fino a quando rinnovare l’ordinanza sulla base della quale la mascherina è obbligatoria per spettacoli al chiuso in teatri, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Green pass, mascherine, tamponi, turismo: ecco quel che potrebbe accadere
Non sarà rinnovato l’obbligo di esibire il green pass rafforzato per sedere al tavolo di bar e ristoranti all’aperto. Vedremo se il Governo firmerà un nuovo decreto per rinnovare il Green pass per la ristorazione al chiuso. C’è chi vorrebbe che ci si limitasse a indossare la mascherina quando ci si alza dal tavolo.
E’ stato eliminato il tampone per chi arriva dai Paesi Ue, ora bisogna facilitare gli ingressi anche per chi proviene dagli altri Stati. Le ordinanze della Salute relative a quarantena o test non saranno rinnovate, tranne nei casi di condizioni gravi di pandemia nei Paesi di provenienza.
Scade il 31 marzo l’obbligo di esibire il Green pass rafforzato in alberghi, sagre e fiere, centri congressi. Si tratta di favorire l’arrivo dei turisti stranieri. La certificazione verde dovrebbe cadere per gradi, nel mese di aprile: le date saranno fissate sulla base a della curva del Covid-19. Il tampone potrebbe essere imposto, in caso di eventi con possibili assembramenti.
Per le attività all’aperto cade l’obbligo di green pass rafforzato, sempre il 31 marzo. Qualche settimana in più, invece, per quanto riguarda gli sport al chiuso. La capienza di spettatori negli stadi dovrebbe arrivare al 100%, sempre dal primo aprile. I mezzi di trasporto a lunga percorrenza e quelli del trasporto pubblico vedono scadere l’obbligo di Super green pass. Nella stessa data potrebbe arrivare a conclusione il lavoro del Cts. E i colori? Il Governo potrebbe decidere di mantenere la zona rossa in caso di focolai.