Pubblicato il 6 Gennaio 2022
Il Covid in Puglia continua ad allarmare e preoccupare. Anche oggi il bollettino epidemiologico odierno fa segnare un boom di nuovi casi. La variante Omicron avanza, ma il picco deve ancora arrivare. Almeno secondo le stime degli esperti che, però, di contro, continuano a parlare di un’infezione che si trasforma via via sempre più in un influenza dai sintomi lievi, almeno per i vaccinati. Il numero enorme di positivi o di gente posta in Quarantena perché contatto stretto, però, continua a creare problemi e disagi. Soprattutto nelle strutture ospedaliere e di Pronto Soccorso. In giornata, per esempio, una paziente positiva di 89 anni ha dovuto attendere un’ora e quindici minuti prima di entrare in ospedale, anche se era in codice rosso e a rischio di decesso. La signora ha avuto uno scompenso cardiaco e il 118 le ha dato un codice giallo e l’ha portata a Lecce, poi le condizioni si sono aggravate ed è stato attuato il codice rosso e la terapia con l’ossigeno.
Covid in Puglia, i numeri di oggi
I numeri Covid in Puglia di oggi segnalano che su 75.641 test effettuati sono stati registrati 5.558 nuovi casi in Puglia. Di questi: 2.333 nel Barese, 642 nel Foggiano, 634 nella Bat, 1022 in provincia di Lecce, 568 in provincia di Brindisi e 226 nel Tarantino. Si registrano, invece, a differenza della giornata di ieri, ben otto decessi. Sono 45.648 le persone attualmente positive in Puglia: 384 ricoverate in area non critica, 38 in terapia intensiva. Sono proprio questi ultimi due i dati da tenere in considerazione per capire a che punto è la Regione Puglia rispetto alla virulenza della quarta ondata. E, purtroppo, anche la Puglia si avvicina alle soglie critiche di occupazione dei posti letto negli ospedali fissati dal ministero della Salute e che decretano il passaggio in zona gialla. Nei reparti di Medicina Covid in Puglia, infatti, il tasso di occupazione da parte di pazienti positivi al virus è salito al 13%, il limite è del 15%. Anche nelle terapie intensive il tasso di occupazione, pari all’8%, è a soli due punti dalla soglia critica, 10%.