Pubblicato il 5 Ottobre 2020
Il Covid in Puglia continua a circolare e presenta anche alcuni focolai importanti. L’ultimo, il più clamoroso, è quello riguardante una Rsa per anziani in Provincia di Foggia in cui sono risultati positivi 15 ospiti sui 23 presenti e 7 operatori sui 14 complessivi. Tutti sono stati presi in carico dalla ASL Foggia. Per 4 degli ospiti si è reso necessario anche il ricovero ospedaliero. Numeri alti nel foggiano e nel barese, mentre la provincia di Lecce regista numeri un po’ in controtendenza con un solo caso da segnalare nelle ultime 24 ore. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, lunedì 5 ottobre 2020, nel consueto bollettino regionale giornaliero sono stati registrati 1.417 test per l’infezione da Covid in Puglia e sono emersi 83 casi positivi: 29 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 25 nella provincia BAT, 27 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto (due casi di ieri di provincia non attribuita sono stati attribuiti oggi). È stato registrato anche 1 decesso, in provincia di Taranto.
Covid in Puglia, i numeri dall’inizio dell’emergenza
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 426.286 test. Sono 4.762 i pazienti guariti. 2.956 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.317, così suddivisi: 3.327 nella Provincia di Bari; 762 nella Provincia di Bat; 780 nella Provincia di Brindisi; 1.988 nella Provincia di Foggia; 822 nella Provincia di Lecce; 574 nella Provincia di Taranto; 62 attribuiti a residenti fuori regione; 2 provincia di residenza non nota (2 casi di ieri non attribuiti sono stati attribuiti oggi). Una situazione generale, quindi, che nel Salento continua a restare sotto controllo, ma nel Nord della Puglia fa registrare numeri abbastanza simili ad altre zone del Centro e del Sud Italia come il Lazio e la Campania, per esempio, in cui cresce la preoccupazione. Misure restrittive sono già state adottate, come nel caso l’ordinanza regionale del Presidente della Regione Puglia emanata sabato, e come quello che si deciderà nel prossimo Dpcm del governo nelle prossime ore.