Pubblicato il 10 Ottobre 2020
I dati del Covid in Puglia continuano ad essere decisamente alti. Sono ancora di gran lunga oltre il centinaio, infatti, ma si registra una leggera flessione rispetto alle 24 ore precedenti. La situazione Covid in Puglia è ancora sotto controllo, soprattutto per quanto riguarda i reparti di terapia intensiva che sono più o meno vuoti e i ricoveri che per ora non stanno stressando il sistema sanitario pugliese, ma bisogna continuare a mantenere alta la guardia e adottare tutti gli strumenti necessari per evitare un’ulteriore impennata della curva dei contagi. Nell’ultimo report del consueto bollettino epidemiologico regionale si contano 184 positivi nelle ultime 24 ore. Sono questi i casi registrati sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, a fronte di 5.189 test effettuati. Sono 9, invece, i casi registrati in provincia di Lecce. A pesare sulla conta dei nuovi positivi sono soprattutto le province di Bari, con 52 casi, di Foggia, con 60 nuovi casi, e di Taranto, con 43 nuovi casi. Si contano 4 casi, invece, nella provincia di Brindisi. Si è registrato anche un decesso nelle ultime 24 ore nella provincia di Foggia.
Covid in Puglia, i dati dall’inizio dell’emergenza
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 450.063 test, mentre sono 4.982 i pazienti guariti e 3.711 quelli attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 9300, così suddivisi: 3.718 nella Provincia di Bari; 846 nella Provincia di Bat; 799 nella Provincia di Brindisi; 2268 nella Provincia di Foggia; 882 nella Provincia di Lecce; 713 nella Provincia di Taranto; 72 attribuiti a residenti fuori regione; 2 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Al fine di contenere i contagi, intanto, arriva una raccomandazione da parte dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia ed ex capitano della taskforce per la gestione dell’emergenza, Pierluigi Lopalco: “Tutto ciò che possiamo rimandare a tempi migliori, rimandiamolo”.