Pubblicato il 23 Febbraio 2021
Il Covid nelle scuole, con la conseguente apertura o chiusura di queste ultime, continua ad essere argomento di discussione caldissimo tra Presidenti di Regioni, associazioni di categoria, sindacati ed organi competenti, come i nuovi ministeri di Salute e Istruzione. In Puglia, il presidente della Regione, Michele Emiliano, così come l’assessore alla Salute, Pierluigi Lopalco, hanno sempre scelto la linea dura, preferendo e privilegiando la Dad alla didattica in presenza. Lo scorso fine settimana, infatti, è arrivata la nuova ordinanza regionale che chiude ancora una volta le scuole pugliesi fino al 5 marzo. Il Covid nelle scuole, però, non porta a decisioni univoche in tutta Italia ed è questa la diseguaglianza che fa più discutere.
Covid nelle scuole, le dichiarazioni di Lopalco
Proprio Lopalco, per quanto riguarda il Covid nelle scuole, il pericolo delle varianti del virus che possano allargare a macchia d’olio i contagi tra studenti e docenti in questo particolare periodo storico, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni a Radio Capital: “È vero che siamo in zona gialla, ma abbiamo segnali preoccupanti di diffusione della variante inglese. Questa variante si diffonde tra giovani e bambini. Il fatto che siamo in fascia gialla perché due settimane fa il nostro trend era in diminuzione non vuol dire che dobbiamo stare tranquilli. Per me la didattica a distanza dovrebbe essere prorogata fino all’inizio della primavera. Oggi i dati ci dicono che tra i bambini si sta diffondendo il contagio in modo proporzionalmente superiore alle altre fasce d’età”.