Il Covid nelle scuole, con la conseguente apertura o chiusura di queste ultime, continua ad essere argomento di discussione caldissimo tra Presidenti di Regioni, associazioni di categoria, sindacati ed organi competenti, come i nuovi ministeri di Salute e Istruzione. In Puglia, il presidente della Regione, Michele Emiliano, così come l’assessore alla Salute, Pierluigi Lopalco, hanno sempre scelto la linea dura, preferendo e privilegiando la Dad alla didattica in presenza. Lo scorso fine settimana, infatti, è arrivata la nuova ordinanza regionale che chiude ancora una volta le scuole pugliesi fino al 5 marzo. Il Covid nelle scuole, però, non porta a decisioni univoche in tutta Italia ed è questa la diseguaglianza che fa più discutere.
Proprio Lopalco, per quanto riguarda il Covid nelle scuole, il pericolo delle varianti del virus che possano allargare a macchia d’olio i contagi tra studenti e docenti in questo particolare periodo storico, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni a Radio Capital: “È vero che siamo in zona gialla, ma abbiamo segnali preoccupanti di diffusione della variante inglese. Questa variante si diffonde tra giovani e bambini. Il fatto che siamo in fascia gialla perché due settimane fa il nostro trend era in diminuzione non vuol dire che dobbiamo stare tranquilli. Per me la didattica a distanza dovrebbe essere prorogata fino all’inizio della primavera. Oggi i dati ci dicono che tra i bambini si sta diffondendo il contagio in modo proporzionalmente superiore alle altre fasce d’età”.
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