Pubblicato il 9 Febbraio 2021
Alla luce dell’esperienza maturata e dei dati epidemiologici e sanitari raccolti, la Regione del Veneto adotta misure di adeguamento delle restrizioni disposte con precedenti provvedimenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19.
Fino al 5 marzo 2021, salva proroga o modifica anticipata disposta con apposita ordinanza conseguente al mutamento delle condizioni di contagio:
- L’attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentita dalle ore 15.00 e fino alle 18.00 esclusivamente con consumazione da seduti sia all’interno che all’esterno dei locali, su posti regolarmente collocati negli spazi disponibili da parte del singolo esercizio e in ogni caso nel rispetto dell’obbligo di distanziamento interpersonale di un metro e delle altre disposizioni delle Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni. La mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande.
- I servizi di ristorazione devono esporre all’ingresso un cartello indicando
il numero massimo di persone ammesse nel locale. - È vietata la consumazione di alimenti e bevande per asporto nelle
vicinanze dell’esercizio di somministrazione. - È sempre consentita e fortemente raccomandata la vendita con consegna
di alimenti e bevande a domicilio. - In applicazione dell’art. 1, comma 5, DPCM 14.1.2021, i Sindaci
dispongono la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani,
allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la
giornata o in determinate fasce orarie, fatta salva la possibilità di accesso
e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle
abitazioni private.