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Coronavirus, Speranza: “Con le misure abbiamo salvato migliaia di vite”Foto: Roberto Speranza- ministro della Salute

Il Covid rialza la testa e Roberto Speranza attacca Giorgia Meloni: “Ha fallito”

Pubblicato il 29 Dicembre 2022

Il Covid è un nemico sicuramente indebolito, ma che non è stato ancora sconfitto del tutto. Anzi in Cina, il paese da dove tutto è partito, sta pericolosamente rialzando la testa e in Italia, benché l’indice RT è sicuramente in calo, tornano ad aumentare i ricoveri.

Roberto Speranza attacca il Governo Meloni: “Strategia fallimentare”

La situazione al momento non sembra preoccupante, ma sicuramente va monitorata, come spiega l’ex ministro della Salute Roberto Speranza che senza mezzi termini attacca il Governo Meloni: “La strategia della Meloni di far finta che il Covid non esiste più e che tutto sommato dei vaccini si può fare a meno mi pare fallita. Come sempre la realtà è più forte della comunicazione”.

Alla luce dell’esplosione di nuovi focolai in Cina, le opposizioni chiedono al Governo di adottare delle contromisure adeguate per evitare che possa ripetersi la stessa situazione di 2 anni fa. Intanto diversi virologi, come Andreoni, invitano le persone ad usare nuovamente la mascherina.

Le mosse del Governo

Al momento il Governo Meloni ha disposto tamponi antigenici Covid-19 obbligatori per tutte le persone provenienti dalla Cina e in transito in Italia. “La misura – ha spiegato il ministro della Salute Orazio Schillacisi rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l’individuazione di eventuali varianti del virus, al fine di tutelare la popolazione italiana”.

Tra le voci che chiedono un intervento energetico del Governo c’è quella di Carlo Calenda, leader di Azione, che su Twitter scrive: “Tra i frizzi e i lazzi della maggioranza sulla Manovra, abbiamo chiesto al Ministro della Salute di riferire in Parlamento sul rischio Covid dalla Cina. Gli italiani hanno il diritto di conoscere come il Governo intenda affrontare questa possibile nuova emergenza sanitaria”.

La questione ha chiaramente aperto un forte dibattito tra chi ritiene che la salute nazionale è prioritaria e chi invece sostiene che nuove misure restrittive metterebbero definitivamente ko l’economia italiana.