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Ancora tensioni alla Camera, Crippa provoca: “Meglio la Decima Mas che cantare Bella ciao”

Pubblicato il 13 Giugno 2024

L’aria è ancora tesissima alla Camera dopo la rissa che ha visto coinvolti il grillino Leonardo Donno e il leghista Igor Iezzi, che hanno continuato a litigare a distanza alla trasmissione “L’aria che tira” da David Parenzo. A mettere altra carne a cuocere ci ha pensato Andrea Crippa, che ha rilasciato delle dichiarazioni provocatorie che hanno suscitato la reazione dell’opposizione.

Le parole di Andrea Crippa

L’aria alla Camera, già elettrica, si è ulteriormente infiamma quando il leghista Andrea Crippa ha spiegato che è meglio fare il segno della Decima Mas piuttosto che cantare “Bella ciao”. Il riferimento è alle polemiche scoppiate dopo che Vannacci invitò i votanti a fare una Decima Mas, ossia una X, sul suo nome.

Crippa ha argomentato le sue parole spiegando che “Bella ciao” richiama il comunismo, che ha fatto migliaia di morti, quindi cantare il comunismo in Aula evoca un periodo tragico, nero e oscuro della storia. Ha poi aggiunto che la Decima era invece un corpo di incursori della Marina Militare. Ecco perché è giunto alla conclusione che intonare “Bella ciao” sia cosa più grave che fare il segno della Decima Mas.

Apriti cieli: l’opposizione ha ovviamente reagito e ha risposto provocando a sua volta, cioè intonando proprio “Bella ciao”. A quel punto i lavori in aula sono stati sospesi fino alle 15:00, magari per far placare i bollenti spiriti dei deputati.

La tensione alla Camera

È stata una giornata dominata dalla tensione alla Camera, soprattutto dopo i fattacci che si sono verificati ieri. Le opposizioni hanno contestato l’andamento dei lavori e delle votazioni della rissa che si è verificata tra Donno e Iezzi. Il testo parla genericamente di disordini, mentre l’opposizione ha richiesto di inserire la parola “aggressione” a danno di Donno, richiesta però bocciata a maggioranza.

Non è stato quindi esaminato il ddl sull’Autonomia differenziata, che di fatto è stata la miccia che ha poi scatenato la bagarre in aula, e alle 13:00 è stato convocato l’ufficio di presidenza per analizzare la rissa che si è verificata ieri, come se fosse una sorta di Var.