Pubblicato il 14 Dicembre 2024
La RECOMA srl, azienda specializzata nella manutenzione e revisione di bombole e serbatoi industriali, ha annunciato il licenziamento collettivo di 27 dipendenti, gettando un’ombra sul futuro occupazionale dei lavoratori. La comunicazione ufficiale è arrivata il 13 dicembre e ha scosso profondamente il territorio di Sermoneta, già alle prese con le difficoltà economiche del settore.
Stato di agitazione proclamato dalla Confail
La situazione di crisi si era già delineata nei giorni scorsi. La Confail aveva infatti proclamato lo stato di agitazione il 6 dicembre, a seguito della mancata corresponsione di stipendi e tredicesime per tutti gli 89 dipendenti dell’azienda. Le richieste di chiarimenti indirizzate alla dirigenza sono rimaste senza risposta, spingendo il sindacato a coinvolgere direttamente le autorità locali.
Appello alle istituzioni locali
La Prefettura di Latina, rappresentata dal Prefetto Vittoria Ciaramella, e il Sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli, sono stati sollecitati dalla Confail a convocare un tavolo permanente per discutere le sorti dell’azienda. Questa iniziativa mira a valutare le condizioni economiche della RECOMA e a individuare soluzioni che possano salvaguardare i posti di lavoro e la continuità produttiva.
Preoccupazione per il futuro della RECOMA
La comunicazione aziendale, oltre a formalizzare i licenziamenti, ha riconosciuto responsabilità dirette della dirigenza e ha paventato la possibilità di una dismissione completa del sito industriale entro uno o due anni. Un’ipotesi che la Confail ritiene inaccettabile e contro la quale intende lottare, esplorando tutte le alternative possibili, compresi eventuali subentri da parte di nuovi soggetti industriali.
Solidarietà e impegno per i lavoratori
La Confail si è dichiarata vicina ai lavoratori, ribadendo il proprio impegno totale per la tutela dei posti di lavoro e dei diritti delle maestranze. “Non possiamo permettere che una realtà così importante per il nostro territorio venga smantellata senza esplorare tutte le soluzioni possibili,” ha affermato il sindacato.
Verso un tavolo di crisi
Le prossime settimane saranno decisive per il futuro della RECOMA e dei suoi lavoratori. Si attende con urgenza la convocazione del tavolo di crisi da parte delle istituzioni, al fine di individuare strategie che possano salvaguardare l’attività dell’azienda e il tessuto economico locale.