Pubblicato il 24 Maggio 2024
La strage all’interno del Crocus City Hall di Mosca è stata commessa dall’Isis.
A riconoscerlo è il Cremlino. Per la prima volta si conferma quel che era trapelato subito dopo l’attacco terroristico dello scorso 22 marzo.
Quello che ha provocato 144 morti e per il quale Mosca aveva accusato l’Ucraina di un diretto coinvolgimento.
Le immagini diffuse sul web hanno sconvolto il mondo, facendo temere l’escalation di una guerra, quella scatenata da Putin contro l’Ucraina, già devastante con attacchi mirati su Kiev.
ha dichiarato il capo dell’Fsb, i servizi segreti russi, Alexander Bortnikov all’agenzia Ria Novosti.
Più di 20, gli arrestati dopo l’attentato, tramite i quali si sarebbe fatta piena luce sulle responsabilità.
Anche se Bortnikov, comunque, non assolve del tutto l’Ucraina, visto che ha pure affermato che, secondo le indagini, sarebbe stato rilevato un non meglio precisato “coinvolgimento diretto” dell’intelligence di Kiev.