Parte di un solaio è crollata ieri sera, intorno alle 23, all’interno di un resort in stato di abbandono a Specchia, nell’estremo sud del Salento. L’episodio si è verificato esattamente a Borgo Cardigliano ed è qui che c’è stato il cedimento della campata di un solaio di volte a stella di una struttura utilizzata in passato, come bar e ristorante nell’ex hotel che di recente è stato acquistato dal Comune di Specchia. Proprio l’amministrazione comunale ne sta anche progettando il suo recupero. Sul posto del pericoloso crollo sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Tricase, unitamente al loro nucleo cinofilo, per compiere i rilievi del caso ed accertare l’assenza di persone all’interno. Circostanza che è stata poi per fortuna esclusa. Le cause del crollo sono in fase di accertamento, ma purtroppo con il passare delle ore è avanzata l’ipotesi dell’atto doloso.
C’è l’ombra del dolo, infatti, sul crollo avvenuto nella tarda serata di ieri intorno alle 23 sulla strada provinciale Miggiano-Taurisano nel comune di Specchia. A venire giù, come detto, il solaio della Tenuta situata a Borgo Cardigliano. A fare l’inquietante ipotesi del dolo è direttamente il primo cittadino di Specchia, la sindaca Anna Laura Remigi che, in un lungo post scritto sul suo profilo Facebook, parla di un vile atto di danneggiamento ai danni della città. Questo il contenuto in sintesi del post: “Il forte sospetto è che si tratti di un atto doloso. Chi ha interesse a danneggiare Cardigliano magari mettendo in pericolo la buona riuscita dell’operazione con Cassa depositi e prestiti?Il danno è ingente e, fortunatamente, nella notte sono stati scongiurati danni alle persone. Le unità cinofile hanno perlustrato la zona delle macerie e le stesse sono state rimosse con un escavatorino per meglio verificare il tutto”. Del caso è stato interessato anche il commissariato di polizia di Taurisano, che svolgerà i suoi approfondimenti inviando la scientifica e cercherà di capire qualcosa di più circa le cause del crollo del solaio.
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