La preparazione
Mettere a rammollire in abbondante acqua fredda le fave e tenerle tutta la notte. L’indomani dissalare il lardo e la polpa di maiale, tagliare questa in pezzi e il lardo in cubettini. Affettare cavolo e cipolle, dividere in grosse fette le patate senza sbucciarle e mettere tutto insieme, fave comprese, a cuocere in una capiente “pattedda” (grosso tegame di coccio a bordi alti) piena d’acqua, che deve superare di almeno tre dita il volume dell’intera preparazione. Se non avete il tegame di coccio, potete usare anche una normale pentola, purché abbia i bordi alti.
La cottura
Portare ad ebollizione su fuoco moderato, salare e lasciar cuocere per oltre un’ora e mezzo, a recipiente coperto. A cottura ultimata si ottiene un umido corposo, dallo straordinario sapore. Si serve con pane abbrustolito inumidito nel brodo di cottura o anche con pane “carasau”. Buon appetito da Nonna Itala.
Latina saluta con affetto Argia Pozzana, figura storica della città, venuta a mancare domenica scorsa…
Latina si prepara ad accogliere una delle manifestazioni più amate dell'anno: la settima edizione della…
Firenze. Il percorso del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini non si ferma. Dopo la meravigliosa cerimonia…
Dopo quelli registrati nelle settimane e nei mesi scorsi, ancora un episodio di violenza domestica…
Oltre a Riccardo Scamarcio, che ha parlato della scena hot con Monica Bellucci in "Manuale…
Le indagini, che hanno portato all’individuazione del colpevole, sono scattate a seguito della denuncia presentata…