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Cutrofiano: pitbull azzanna alla testa una bambina di 5 anni mentre dorme

Pubblicato il 26 Marzo 2024

Un altro, allarmante episodio che accenderà il dibattito sulle razze di cani considerate a rischio per l’indole aggressiva che vengono accolti in casa o non gestiti con l’adeguata preparazione e attenzione. Protagonista di nuovo un pitbull. Si è sfiorata la tragedia.

Vittima dell’improvviso attacco dell’animale una bambina di appena 5 anni, che è stata aggredita durante la notte mentre stava dormendo nella casa di un familiare.

E’ successo a Cutrofiano, a pochi passi da Gallipoli, nel territorio di Lecce.

Drammatico quel che è stato ricostruito. Mentre la piccola dormiva, il cane l’ha raggiunta e si è avventato su di lei, azzannandola alla testa. Le urla della bambina per il dolore hanno attirato i genitori, che in in quel momento si trovavano in un’altra zona dell’abitazione, nella stanza, dove si sono trovati di fronte alla scena terrorizzante.

Il pitbull, cane di famiglia, sorpreso dalle urla della bambina e dei genitori accorsi, ha lasciato la presa e si è allontanato.

La vittima della sconvolgente aggressione è stata trasportata d’urgenza prima all’ospedale Cardinal Panico di Tricase, dove è stata subito sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa per suturare le ferite.

Ma non soltanto: la bambina aveva anche ferite all’altezza degli occhi e a un polpaccio.

Fortunatamente, i chirurghi sono riusciti a intervenire in tempo per salvarle la vita e dopo l’operazione è stata intubata, per poi essere trasferita nel reparto di rianimazione del Dea-Fazzi di Lecce, reparto provvisto di due posti di terapia intensiva pediatrica.

Le condizioni delle piccola destano preoccupazione data la gravità delle ferite riportate, ma come riferito dai sanitari che la monitorano costantemente non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto, dopo la chiamata ai soccorsi da parte dei genitori della bambina sono arrivati i carabinieri insieme con i veterinari dell’Asl. Una informativa, già nelle prossime ore, verrà spedita alla Procura.