Pubblicato il 2 Settembre 2020
Da Delhi a Londra, in autobus. Ventimila chilometri in 70 giorni attraverso 18 Stati: è questa l’impresa lanciata da Adventures Overland, fondata nel 2012, dagli indiani Sanjay Madan e Tushar Agarwal, specializzata in road trip intercontinentali, che vuole traghettare 20 passeggeri nell’incredibile viaggio più lungo al mondo.
Si chiama “Bus to London”, parte da Delhi, in India, arriva a Londra, nella speranza che la pandemia di qui al prossimo maggio, quando è previsto il primo viaggio, sia terminata.
Da Delhi a Londra: 20 mila spettacolari chilometri
Una sorta di crociera su strada per una traversata epica da 20 mila spettacolari chilometri che trasporterà i viaggiatori dalla metropoli indiana alla capitale britannica di Londra con 15 tappe. Con fermate e soste anche di un giorno per visitare le decine di città attraversate.
Da Delhi a Londra: l’itinerario completo
La stazione di partenza sarà quella di Delhi e si punterà a Est, verso il Myanmar, prima di entrare in Thailandia per la tappa di Bangkok. Si guiderà poi verso Nord, per attraversare il Mekong e visitare il Laos. Si potranno ammirare le pagode del Myanmar così come fare un’escursione sulla Grande Muraglia cinese, lungo l’antica Via della seta.
Ancora, si sconfinerà nello Yunnan cinese fermandosi nella megalopoli Chengdu (quasi 17 milioni di abitanti) attraversando il paese-continente, verso il deserto del Gobi e riconnettendosi a parte della Via della Seta, tra Kyrgyzstan, Uzbekistan e Kazakhstan, dopo la quale l’autobus dei record sconfinerà in Russia, fermando a Mosca, e attraverserà l’Europa dai Baltici a Bruxelles via Polonia, Repubblica Ceca e Germania. Dopo più di due mesi di viaggio, l’avventura si concluderà dunque nella capitale britannica. Il bus quindi tornerà alla base ripercorrendo l’itinerario al contrario.
Il primo bus per niente low cost
Il costo non è per tutti, dunque, ma si può decidere di intraprendere anche solo una parte del viaggio, ovviamente a prezzo ridotto. In ogni caso sarà una grande avventura, «da affrontare con “mente aperta” e “cuore aperto”: un viaggio che cambia la vita, da ricordare e apprezzare per sempre».
Voglia di viaggiare, al tempo del coronavirus, verso l’infinito e oltre. Sì, perché viaggiare significa aggiungere vita alla vita…