Pubblicato il 11 Giugno 2021
Bianco come la neve. Da lunedì saranno 40,5 milioni gli italiani in zona bianca. Agli abitanti di Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, che si trovano già nella fascia a minori restrizioni, si aggiungeranno infatti fra tre giorni – secondo quanto emergerebbe dal monitoraggio settimanale – anche quelli di Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Provincia di Trento e Puglia.
Si tratta di due terzi della popolazione del Paese.
L’incidenza a 7 giorni per il periodo di riferimento 4-10 giugno (quindi aggiornata a ieri) è di 25 casi di Covid ogni 100 mila abitanti. Il valore è uno fra i più importanti indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento. Continua quindi a scendere la circolazione del virus. La scheda sugli indicatori decisionali contiene anche le percentuali sull’occupazione dei posti letto negli ospedali: i valori si attestano all’8% sia per le aree non critiche, sia per le terapie intensive (entrambi i dati aggiornati all’8 giugno).
Fermo invece l’Rt nazionale, allo stesso valore di 7 giorni fa: 0,68. Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, ora all’esame della cabina di regia. Tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso tranne una, la Sardegna, a rischio moderato (fonte: Ansa)