Pubblicato il 15 Luglio 2024
Nella mattinata odierna, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha reso un commosso omaggio a Mario Ciavaglia, Carabiniere Reale in pensione, che ha compiuto 101 anni. Ciavaglia, insignito della medaglia d’Onore della Repubblica Italiana, ha vissuto un’esperienza straordinaria durante la Seconda Guerra Mondiale.
La Deportazione e la Prigionia
Il 7 ottobre 1943, Mario Ciavaglia, insieme ad altri Carabinieri disarmati, fu deportato dai nazisti nel campo di smistamento dello Stalag XVIII-A e successivamente trasferito in Austria. Dopo un fallito tentativo di fuga dal campo di Klangefurt, fu trasferito al campo terminale di Selzthal. Durante i 18 mesi di prigionia come internato militare, affrontò rigidi inverni lavorando come muratore e minatore, riuscendo infine a fuggire e a tornare dalla sua famiglia.
La Cerimonia di Oggi
Alla cerimonia odierna hanno partecipato il Ten. Col. Meola, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Latina, il Cap. Angelo Sgueglia, Comandante del NORM del Reparto Territoriale di Aprilia, il Lgt. Raffaele Priore, Comandante della Stazione Carabinieri di Cisterna di Latina, e il Mar. Eduardo Cuomo, in servizio alla citata Stazione. Durante l’evento, sono stati formulati a Mario Ciavaglia gli auguri di buon compleanno da parte del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. CdA Teo Luzi. Inoltre, in segno di riconoscimento e rispetto, Ciavaglia è stato omaggiato con una sciabola in miniatura, simbolo fondamentale dell’armamento dei Carabinieri Reali del 1814.
Un Secolo di Ricordi: La Pubblicazione di Ciavaglia
Nel luglio del 2023, in occasione del suo centesimo compleanno, Mario Ciavaglia ha pubblicato un libro intitolato “La Sentinella dei Ricordi”. Dedicata ai suoi cari, questa opera rappresenta un viaggio nel tempo, ricco di pensieri, immagini, momenti lieti e dolorosi della sua lunga vita. Il libro offre una riflessione sul passato per comprendere meglio il presente e apprezzare il valore delle persone care.