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‘Troppi i docenti non ancora vaccinati’, la dura accusa dell’assessore alla Sanità del Lazio

Pubblicato il 22 Dicembre 2021

L’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, è stato ospite, ieri, di ‘TimeLine’, la trasmissione di approfondimento in onda su Sky Tg24.

L’argomento, ovviamente, è stato quello della pandemia, con particolare riferimento al mondo della scuola. D’Amato ha voluto subito puntualizzare il fatto che, nella regione Lazio, ci sono “diverse centinaia di docenti che non hanno fatto ancora la terza dose o non si sono vaccinate affatto. Alla ripresa dell’anno scolastico dopo le vacanze di Natale, con l’obbligo vaccinale in vigore, questo sarà un problema. E’ un tema importante di cui dobbiamo occuparci”.

Il discorso poi si è spostato sulla campagna vaccinale in favore dei più piccoli: “Più che allungare le vacanze scolastiche, approfittare di queste feste natalizie per vaccinare i bimbi dai 5 agli 11 anni”.

E ancora: “E’ importante vaccinarsi e vaccinare anche gli adolescenti e i più piccoli per ridurre i casi e mantenere anche la scuola in presenza. Dobbiamo utilizzare questo periodo di vacanza nelle scuole per aumentare i livelli di vaccinazione: l’invito alle famiglie è valutare molto attentamente la possibilità, da qui all’Epifania, di vaccinare i bambini che vanno a scuola per una ripresa in sicurezza da gennaio. Più che allungare le vacanze dobbiamo correre velocemente con le vaccinazioni, questa è la strada maestra”.

La vaccinazione ai più piccoli, nella fascia di età fra i 5 e gli 11 anni, è partita, nel Lazio e anche in provincia di Latina, solo da pochi giorni e dunque gli effetti sui contagi non sono ancora evidenti. Ma anche la fascia 12-17 anni attualmente non è ancora coperta dalla dose booster di richiamo e dunque esposta agli effetti della variante Omicron.

Infine l’assessore ha valutato l’ipotesi di tamponi gratis agli studenti per il rientro a scuola: “E’ un’ipotesi percorribile una misura opportuna a cui lavoreremo”.