Pubblicato il 25 Novembre 2021
Questa notte i militari della Compagnia di Sorrento hanno arrestato un 22enne di Piano di Sorrento, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione aggravata e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.
Racket della movida nella penisola sorrentina, minacce e lesioni ad un dj
Dalle indagini è emerso che l’arrestato, nell’estate 2021, avrebbe minacciato e percosso più volte un dj della penisola, al fine di imporsi sul territorio nell’organizzazione degli eventi nei locali della movida.
Il 22enne avrebbe avvicinato il dj per dissuaderlo dal proseguire nella sua attività professionale, pretendendo il pagamento di somme di denaro per poter suonare nei locali della costiera. Faceva valere la forza intimidatoria del clan D’Alessandro, al quale è legato.
L’azione criminale, tesa ad annullare eventuali forme di concorrenza nel settore dell’intrattenimento e degli eventi da ballo con la violenza e la forza intimidatrice tipica del “metodo mafioso”, continuava con il pestaggio “dimostrativo” nei confronti della vittima, la quale veniva aggredita violentemente nei pressi della propria abitazione.
Contestualmente all’esecuzione della misura, i militari hanno operato perquisizioni delegate dalla D.D.A. nei confronti di altri tre indagati.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato per la custodia presso la casa circondariale di Napoli-Secondigliano.