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David Warner

Addio a quel “matto da legare” di David Warner (VIDEO)

Pubblicato il 25 Luglio 2022

Addio a David Warner, uno dei volti celebri del cinema a livello internazionale. Il mondo dello spettacolo piange l’attore britannico, morto domenica a 80 anni per le complicanze di un tumore.

https://youtu.be/MjMEim4b3aY

Lo ha annunciato oggi la sua famiglia alla Bbc.

Caratterista per antonomasia, ma anche protagonista.

Indimenticabili le sue interpretazioni in film di assoluto successo così come “Titanic” di James Cameron, dove era Spicer Lovejoy, un solerte e detestabile maggiordomo con un passato da poliziotto al servizio dell’antagonista Cal Hockley, interpretato da Billy Zane.

Poi i ruoli in “Tron”, “Morgan matto da legare”, “Cane di paglia”, “Star Trek VI – Rotta verso l’ignoto”.

Il suo nome è legato anche alla serie cult “I segreti di Twin Peaks”.

David Warner
David Warner nei panni di Thomas Eckhardt in Twin Peaks

Il debutto a 21 anni come attore di teatro prima di  approdare al cinema nel ruolo del perfido Blifil in Tom Jones di Tony Richardson nel 1963. 

Warner è spirato a Denville Hall, una casa di cura per gli operatori dello spettacolo nei dintorni di Londra.

L’attore era famoso per aver recitato in ben due film sulla tragedia del Titanic: prima del kolossal di Cameron, aveva fatto parte di “S.O.S. Titanic” (1979), in cui peraltro ricopriva il ruolo di protagonista.

Si rivelò al grande pubblico nei panni del pittore anarchico Morgan in “Morgan matto da legare” (1966), film drammatico diretto da Karel Reisz, accanto a Vanessa Redgrave e Robert Stephens.

Nel corso della sua carriera ha dato vita a personaggi arguti e perversi; dallo scellerato prete nel western psicologico “La ballata di Cable Hogue” (1970) di Sam Peckinpah (1970), all’abietto lord di “Colpo da 500 milioni alla National Bank” (1970); dal pervertito sessuale in “Cane di paglia” (1971), sempre di Peckinpah, al figlio illegittimo di John Gielgud in “Providence” (1977), fino al killer (Jack lo squartatore) in “L’uomo venuto dall’impossibile” (1979).

Da ricordare anche la sua partecipazione all’horror “Il presagio” (1976), a fianco di Gregory Peck.

Tra gli ultimi ruoli sul grande schermo quello del senatore Sandar in “Planet of the Apes – il Pianeta delle scimmie” di Tim Burton (2001) e quello dell’eccentrico ammiraglio Boom in “Il ritorno di Mary Poppins” (2018).

David Warner ha recitato molto anche in tv: nel 1978 prese parte allo sceneggiato “Olocausto”, mentre pochi anni dopo diede il volto al personaggio di Rustichello da Pisa nello sceneggiato Rai “Marco Polo” (1982), diretto da Giuliano Montaldo. Recitò nella serie del “Il commissario Wallander”, nel ruolo del padre del commissario.