Pubblicato il 23 Giugno 2021
Durante la replica in Senato il premier Mario Draghi sgombra il campo dagli equivoci sul ddl Zan. “L’Italia è uno stato laico. Il Parlamento è certamente libero di discutere e non solo. Il nostro ordinamento contiene tutte garanzie per rispettare gli impegni internazionali tra cui il concordato. Ci sono controlli preventivi nelle commissioni parlamentari. Ci sono controlli successivi nella Corte costituzionale“. E ancora: “Il governo non entra nel merito della discussione. Questo è il momento del Parlamento, non è il momento del governo”. (fonte: Ansa)