Pubblicato il 9 Aprile 2021
Il Governatore prende di mira il Presidente del Consiglio sulla questione vaccini.
Durante la consueta diretta Facebook del Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca ha preso di mira il Presidente del Consiglio Mario Draghi sul tema dei vaccini.
“Con quale coscienza si possono togliere ai campani 210mila dosi di vaccino? La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata”. E subito dopo annuncia: “Ora siamo in una nuova fase, dobbiamo garantire salute e lavoro, perciò, dopo aver completato le categorie dei fragili e degli anziani, in Campania daremo la precedenza alle categorie economiche e non solo alle fasce d’età. Procederemo su due piani paralleli”.
Il suo discorso si sofferma sul dibattito pubblico di Astrozenica:“Siamo riusciti a creare un clima di confusione – dice Vincenzo De Luca – che ha gettato nel caos la popolazione, a cominicare dalla comunicazione demenziale. Io credo che dobbiamo mantenere i nervi saldi. Chi ha fatto il vaccino stia tranquillo. Andiamo avanti con decisione e senza angoscia”.
Sui farmaci parla anche del vaccino russo Sputnik con la quale la Regione Campani ha sottoscritto un precontratto legato proprio dall’approvazione da parte delle agenzie di controllo: “Con l’emergenza che stiamo vivendo e con la carenza di vaccini che abbiamo, ci concediamo il lusso di far dormire l’Aifa. Non sarebbe dovere del Governo convocare i dirigenti e chiedere di valutare i vaccini in poche settimane e non in tempi biblici?. Con quale coscienza – continua il Governatore De Luca– tolleriamo che l’Aifa continui a dormire invece di valutare il vaccino Sputnik in poche settimane, in piena autonomia, dicendo se sono utilizzabili o meno?”
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Il Governatore riprende il Presidente del Consiglio sulla conferenza stampa di ieri:
“Ieri ho ascoltato un grido di dolore e di indignazione del presidente del consiglio che condividiamo tutti quanti rispetto a qualche trentenne che ha scavalcato ultra 80enni nella vaccinazione. Io con rispetto e parafrasando quel grido di Draghi, mi rivolgo a lui e dico a mia volta: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino? Con quale coscienza il governo nazionale dà ogni anno a ogni cittadino campano 47 euro in meno nel riparto del Fondo sanitario nazionale? Con quale coscienza tollera che la Campania abbia 15mila dipendenti in meno nel sistema sanitario in base alla popolazione? Mi auguro che questo mio grido di dolore sia accolto. E mi rivolgo al Capo dello Stato: con quale coscienza si può accettare che per anni calpestato articolo 3 su uguaglianza fra tutti i cittadini italiani?”
De Luca sottolinea la necessità di dare priorità alle categorie economica:
“Procederemo prima con gli ottantenni e poi con gli altri, ma la necessità di anticipare i tempi è dovuta ai tempi del turismo: le prenotazioni iniziano ora. La Campania vuole dare priorità alle categorie economiche e non procedere per fasce d’età”.
L’auspicio del Presidente De Luca sulle vaccinazioni del capoluogo della Campania è quello di arrivare: “entro giugno, luglio vogliamo completare l’immunizzazione della città di NAPOLI e renderla la prima delle grandi città d’Europa immunizzata”.