Chiede dell’acqua al bar, le versano del detersivo: cliente finisce in coma

Una donna, entrata in un bar di Bologna, ha chiesto un bicchiere d’acqua ma la barista ha commesso un errore fatale: invece di versarle dell’acqua le ha versato del detersivo. La cliente non se n’è accorta e ha bevuto, sentendosi immediatamente male e finendo in coma per 10 giorni. Un episodio assurdo ma che non è in realtà così infrequente. Qualcosa del genere capitò nel febbraio 2023 in un bar di Lecce, dove un uomo finì in ospedale dopo che gli versarono detersivo al posto dell’acqua. Fabio Chiarini, avvocato della barista che al momento è indagata per lesioni gravissime, ha rilasciato un’intervista al Resto del Carlino.

Le dichiarazioni dell’avvocato: “La mia assistita è distrutta, ma è giusto che paghi”

L’avvocato ha precisato che la barista è assolutamente mortificata per quanto accaduto, così come il marito titolare del bar, garantendo che la donna sarà risarcita, infatti è già stata attivata l’assicurazione. Il risarcimento terrà conto non solo dei danni subiti, ma anche del fatto che la donna, con 4 figli a carico, non ha potuto lavorare. Il legale ha ammesso che l’errore poteva avere conseguenze ben più gravi e per questo la sua assistita è distrutta.

La dinamica dell’incidente

I fatti si sono verificati lo scorso 2 novembre quando la donna 48enne, cliente abituale del bar che lavora come domestica nel palazzo di fronte, è entrata nel locale ordinando una brioche e un latte macchiato. Dopo ha poi chiesto dell’acqua, che a quanto pare conteneva detersivo per lavastoviglie. Né la barista né la cliente si sono accorte del drammatico errore, così la donna è finita in coma per 10 giorni.

La polizia di Bolognina-Pontevecchio sta indagando sulla vicenda e ha anche acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza del bar. La 48enne aveva dichiarato che non sapeva se i danni sarebbero stati permanenti o meno, lamentandosi del fatto di non aver ricevuto nemmeno delle scuse. L’avvocato della barista ha però spiegato che la sua assistita, insieme al marito, hanno cercato di contattarla più volte per esprimere il loro dispiacere, ma senza riuscirci. Inoltre nei giorni successivi all’incidente si sarebbero anche recati in ospedale per sincerarsi delle condizioni della donna.