Il risultato della conferenze dei servizi tenutasi a Firenze riguardo la decisione del rigassificatore nel porto di Piombino ci lascia molto delusi e sconcertati. Sebbene la decisione fosse scontata, avremmo gradito che gli attori a quel tavolo potessero leggere con un po’ più di attenzione gli atti prodotti dal Sindaco Ferrari e dai tecnici che, a loro dire, hanno potuto lavorare serenamente e senza alcuna pressione. Già non aver dovuto richiedere le autorizzazioni ambientali per questa infrastruttura crea un precedente significativo e pericoloso, in più non si è voluto dare neppure uno sguardo alle relazioni che i tecnici hanno prodotto riguardo alla pericolosità e alla sicurezza di persone, cose e territorio.
Alleanza per Piombino ritiene questo atteggiamento dannoso e irrispettoso, ed è d’accordo con l’amministrazione comunale a ricorrere al Tar, ma la soluzione non può che essere politica, e visto il nuovo Governo appena formato, speriamo che si possa ripensare a tutto il processo amministrativo e magari alla sfiducia ad Eugenio Giani sicuramente come commissario.
Quindi la soluzione più che in tribunale, andrà trovata nelle stanze romane del Governo pensando ad alternative serie e valide per tamponare un’eventuale emergenza che questa Nazione potrebbe affrontare.
Luca Baragatti
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