Pubblicato il 4 Ottobre 2024
Da Messina arriva una bruttissima storia di violenza sessuale che vedrebbe coinvolto un prete accusato di aver commesso violenza sessuale a danno di una donna straniera giunta da poco in Italia.
La presunta violenza sessuale del prete
Il sacerdote è finito agli arresti domiciliari e i fatti si sarebbero svolti circa 2 anni fa, nell’estate del 2022, all’interno di una casa d’accoglienza di Messina per stranieri ed extracomunitari. Sulla vicenda sono però trapelate pochissime informazioni e l’identità del prete al momento è segreta.
Come riferito dalla Procura, il sacerdote avrebbe abusato sessualmente della ragazza giunta da poco in Italia approfittando della sua vulnerabilità. La giovane donna ha deciso di non starsene zitta e ha denunciato tutto alle autorità raccontando gli abusi subiti e, subito dopo la denuncia, sono partite le indagini che hanno consentito di raccogliere materiali, ascoltare testimoni e fare sopralluoghi.
Il gip ritiene che il quadro indiziario per il prete sia piuttosto grave e, poiché c’è il rischio di reiterazione del reato, è scattata la misura degli arresti domiciliari.
La replica della Curia di Messina
Una vicenda squallida che è arrivata anche alle orecchie della Curia di Messina, che però in una nota stampa emessa ieri sera si è detta sorpresa della diffusione della notizia da parte della stampa poiché non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte della Procura di Messina.
L’arcivescovo Giovanni Accolla nella nota, dicendosi profondamente rammaricato e dispiaciuto per l’accaduto, ha riferito di aver appreso dagli organi di stampa la notizia dell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Messina e che non ha avuto alcuna informazione per sacerdoti appartenenti all’arcidiocesi.