Pubblicato il 17 Ottobre 2020
Dopo una corsa pericolosa nel traffico cittadino è stato denunciato per resistenza e porto d’armi. Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio della sezione Volanti della Questura di Lecce, ha denunciato un 48enne leccese D.R.D., per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, già noto alle forze dell’Ordine, è stato notato a bordo di un motociclo di grossa cilindrata transitare a velocità moderata in via della Libertà. Questi, alla vista della pattuglia della Polizia, intuendo che stava per essere fermato per un controllo, ha tentato di sottrarsi all’”ALT” accelerando e zigzagando pericolosamente nel traffico cittadino. Dopo un breve inseguimento, nel corso del quale più volte è stato invitato a fermarsi dai poliziotti, è stato raggiunto in via Carlo Leo e costretto a fermare la sua corsa.
Denunciato per resistenza e porto d’armi, con sé anche due coltelli
Una volta fermato, D.R.D. ha ammesso di essere fuggito in quanto privo di patente di guida perché ritirata e sospesa per pregresse violazioni. Dalla successiva perquisizione personale, nelle tasche dei pantaloni, sono stati ritrovati: un cacciavite; un utensile da cucina a due punte; un coltello da cucina con lama in ceramica; un coltello da cucina seghettato. Considerati i precedenti per furto e porto abusivo di armi, l’uomo è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto d’armi, indagato in stato di libertà e sanzionato per la guida senza patente con conseguente fermo amministrativo del motociclo e ritiro del documento di circolazione.