Pubblicato il 3 Agosto 2021
Una scoperta destinata a destabilizzare gli equilibri di potere tra le varie fazioni malavitose che si contendono il sud pontino, quella fatta dalla guardia Finanza a Fondi, che hanno individuato quello che, a tutti gli effetti, è un deposito di armi e munizioni.
Il blitz dei militari della locale Compagnia rientra nell’ambito dell’intensificazione e potenziamento dell’attività di controllo del territorio a seguito dei gravi episodi intimidatori che sono stati registrati nelle ultime settimane in città, secondo le strategie definite in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e ha portato al consistente sequestro di armi, munizioni, polvere da sparo e all’arresto di un pregiudicato.
Il deposito è stato scoperto in un’area campestre della periferia; qui le Fiamme Gialle di Fondi, supportati dai “Baschi Verdi” di Formia, hanno rastrellato e ispezionato un’area di circa 30 mila metri quadri, apparentemente abbandonata, rinvenendo 4 pistole a tamburo e altre parti di armi comuni da sparo, quali caricatori, canne calibro 22 e una canna di fucile. E’ stato ritrovato anche un cannone obice da guerra calibro 109 mm di produzione americana risalente probabilmente al secondo conflitto mondiale. Numerose anche le armi da taglio rinvenute: circa 50 tra baionette, pugnali, coltelli e mannaie di varie misure; alcune di queste, secondo i primi accertamenti, sono di presumibile interesse storico, altre invece contemporanee come dimostrato anche dal perfetto stato di manutenzione.
E’ stato ritrovato anche munizionamento di diverso calibro e tipo (anche da guerra), quantificato in oltre 1.000 cartucce, 175 mila ogive, 320 mila bossoli, 16 mila inneschi e oltre 15 chilogrammi di polvere da sparo. Rinvenuto anche un bilancino di precisione per polvere da sparo, dedicato, con ogni probabilità alla preparazione delle cartucce. Il tutto era ben occultato nelle intercapedini realizzate all’interno dei ruderi presenti nell’area, o disseminato ed occultato dalla fitta boscaglia che circondava i fabbricati.
Al termine delle attività, coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, l’intera area è stata sottoposta a sequestro e alla bonifica per la messa in sicurezza dei luoghi. Per quanto attiene il materiale rinvenuto è stata disposta la perizia balistica per accertarne la potenzialità offensiva e/o l’eventuale recente uso, nonché, in alcuni casi, l’eventuale il valore storico. Il custode del terreno è stato arrestato per detenzione abusiva di armi e ricettazione. Il gip del Tribunale di Latina ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.