Tra le diverse forme di dermatiti, che rappresentano condizioni acute o croniche di infiammazione della pelle, troviamo la dermatite atopica. Ma che cos’è la dermatite atopica? E come può essere trattata? Questa patologia è una malattia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da un decorso persistente e ricorrente.
Le manifestazioni più comuni di questa condizione sono spesso scatenate da fattori allergici o irritativi, quindi da elementi esogeni che provocano prurito intenso e una notevole secchezza cutanea. A causa della natura cronica di questa infiammazione, è importante effettuare una diagnosi accurata. Questo permette di avviare un trattamento adeguato che mira non solo a curare i sintomi, ma anche a gestire la loro evoluzione nel tempo e a migliorare significativamente la qualità della vita del paziente.
Una valutazione attenta delle cause e degli stimoli che possono peggiorare la condizione è essenziale per prevenire le riacutizzazioni frequenti e gestire la malattia a lungo termine. Con un trattamento personalizzato, basato sia su cure farmacologiche che su piccole modifiche dello stile di vita, i pazienti possono ottenere un sollievo significativo dei sintomi e mantenere la condizione sotto controllo.
Per effettuare la diagnosi, la prima cosa da fare è riconoscere e tenere sotto controllo determinati aspetti. In caso di sintomi sospetti o di riacutizzazione degli stessi, è necessario consultare uno specialista. La dermatite atopica è una forma molto comune di eczema, ma a livello clinico può manifestarsi in modo simile ad altre patologie della pelle.
Come si manifesta la dermatite atopica? Quali sono i segnali che ci possono aiutare a riconoscerla? I principali sintomi di questa condizione sono:
La dermatite atopica interessa principalmente i bambini ma può colpire anche improvvisamente in età avanzata. Le zone principalmente coinvolte sono di solito:
Non ci sono esami diagnostici o test per una diagnosi scientificamente precisa della dermatite atopica. Lo specialista potrà riconoscerla osservando i sintomi e raccogliendo l’anamnesi del paziente. Per la diagnosi i professionisti possono avvalersi dei criteri di Hanifin e Rajka, un quadro interpretativo messo a punto dai due studiosi omonimi nel 1980 che si basa su fattori come:
Oggi tuttavia si tende a non utilizzare esclusivamente questi parametri e adottare un approccio che utilizza più fattori incrociati. In genere la dermatite atopica è considerata una disfunzione della barriera protettiva cutanea e dà una risposta immunitaria alterata. Chi ne soffre, ad esempio può accusare asma, febbre da fieno.
Per un aiuto alla diagnosi, lo specialista può sottoporre il paziente ad altri test come:
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