Una storia ai limiti del credibile quella che arriva da Latina e che ha avuto inizio con l’investimento di un pedone avvenuto la scorsa settimana, nella mattina di giovedì 18 luglio in via Ezio. L’uomo travolto da una monovolume guidata da un’ottantenne è un cittadino romeno di 46 anni, che periodicamente si trasferisce a Latina presso un suo congiunto residente nel capoluogo da oltre venticinque anni e lavoratore stabile.
In quei giorni, il familiare era fuori città con la moglie e, al ritorno, non riusciva più a contattarlo. Dopo aver tentato di ottenere informazioni dalle forze di polizia, senza successo, ha deciso di verificare presso gli ospedali prima di denunciare la scomparsa. È stato al Santa Maria Goretti che ha trovato notizie del 46enne, scoprendo che era stato coinvolto in un incidente stradale, investito dall’auto, e nonostante avesse con sé i documenti d’identità, era ancora classificato come paziente ignoto.
La verifica presso la Polizia Locale è stata avviata attraverso l’avvocato Simona Verdesca Zain per seguire la vicenda e tutelare la posizione del romeno, che è rimasto per giorni in stato confusionale a causa delle conseguenze dell’impatto. Martedì mattina, in uno stato di disorientamento, si è persino allontanato spontaneamente dal pronto soccorso dove era ancora ricoverato in osservazione breve intensiva.
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