“Nelle prossime ore il premier Mario Draghi sentirà il presidente Putin”. Sono le parole di Luigi Di Maio, che a Berlino ha incontrato Annalena Baerbock, la sua omologa tedesca.
Ieri, come è noto, è giunto alla conclusione il quarto round dei colloqui tra Mosca e Kiev a Istanbul, Mosca ha segnalato una “riduzione significativa delle attività militari a Kiev e Chernihiv”, sebbene non si tratti “di un cessate il fuoco”. L’Ucraina ha messo sul tavolo la sua possibile neutralità, con proposte dettagliate e proprio ieri, Macron, ha telefonato a Putin, chiedendo che “i nazionalisti depongano le armi a Mariupol”.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, commentando i negoziati di ieri in Turchia, ha aggiunto: “Prendiamo atto dei passi diplomatici compiuti, valuteremo gli annunci russi dai fatti, non bisogna creare false illusioni“.
Rivolgendosi ai connazionali rimasti in Ucraina, di Maio ha aggiunto: “Sono 160 gli italiani rimasti ancora in Ucraina e il numero continua a scendere”.
E i rifugiati? Il loro numero, secondo il ministro degli Esteri, “continua a crescere anche in Italia, abbiamo superato i 70.000. Una cifra consistente di questi 70.000, la maggior parte, sono donne e bambini. Gli strumenti di accoglienza europei e italiani stanno funzionando moto bene“.
Dopo quelle registrate nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Questa…
Un altro dramma causato da un'esplosione all'interno di una fabbrica. Dopo la tragedia di Ercolano,…
Il traguardo finalmente raggiunto. A 63 anni. Succede in Italia, dove un insegnante è finalmente…
Il nemico in casa. Quella che doveva essere una persona di fiducia, dalla quale non…
Nella giornata del 19 novembre 2024, la Polizia di Stato del Commissariato di Fondi ha…
Sembra incredibile, ma è accaduto davvero. Un banale, privo di conseguenze, scontro fra due veicoli…