Pubblicato il 29 Dicembre 2021
“Leggiamo oggi le dichiarazioni del segretario regionale della Cgil sull’asserita mancanza di pianificazione negli investimenti futuri della Regione, parole purtroppo prive di fondamento. Il segretario Mannino, infatti, avrebbe dovuto ricordare che, come concordato da tutti i sindacati con lo stesso presidente Musumeci, si sono svolti diversi incontri con le parti sociali su monitoraggio e programmazione della spesa. In questa cornice, ad esempio, da ultimo sono stati ben tre gli appuntamenti dedicati alle infrastrutture, due a tema regionale e uno su Palermo e provincia. In tutte le occasioni abbiamo fatto il punto non solo sugli interventi in corso, ma anche sulle linee programmatiche che riguardano il Pnrr e l’utilizzo dei fondi Po Fesr 2021-2027 e Fsc. Avevamo chiesto a tutti i sindacati di contribuire con proposte e indicazioni sulle strategie future. E tuttavia, a poche ore dall’inizio dell’anno nuovo, l’invito sembra essere caduto nel vuoto: dal sindacato Cgil siciliano non è pervenuta alcuna proposta”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, replicando alle dichiarazioni del segretario regionale della Cgil, Alfio Mannino, apparse oggi sulla stampa.
“Poiché il segretario Mannino è attento osservatore – prosegue Falcone – ci saremmo aspettati invece che riportasse come, proprio in queste ore, il governo Musumeci conclude la prima fase del bando Pnrr, da oltre 230 milioni di euro, per il recupero dell’edilizia residenziale pubblica. Si tratta di uno fra i primi piani con i fondi per la ripresa avviati in tutta Italia e sono circa 300 i progetti presentati da Iacp e Comuni per partecipare al più imponente investimento sulle Politiche della casa degli ultimi vent’anni, dal 2022 già realtà in Sicilia“.
Lo stesso assessore manda delle frecciatine anche al sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, affermando: “Il sottosegretario Cancelleri ha preso un grosso abbaglio, mandando anche fuori strada i suoi stessi compagni di partito e tanti conterranei. Una presa di posizione disordinata che, purtroppo per lui, non è riuscita a mettere in ombra i significativi risultati raggiunti negli ultimi anni dalla Regione, nell’ottica dell’avvio dei lavori della Ragusa-Catania. Dopo avere predisposto la decisiva anticipazione da oltre 600 milioni, abbiamo stanziato ulteriori 217 milioni di euro. Questa somma è totalmente in sicurezza, destinata dalla Regione alla realizzazione di una infrastruttura di valore storico, come del resto si desume dalla convenzione per i lavori della Ragusa-Catania, firmata pochi giorni fa dal direttore del dipartimento Infrastrutture Fulvio Bellomo e da Raffaele Celia, dirigente Anas per la Sicilia. Io stesso avevo anticipato tale firma al sottosegretario Cancelleri pochi giorni fa, ma forse l’esponente del governo nazionale non avrà avuto modo di verificare i documenti. Siamo dispiaciuti per lo scivolone che ha preso, confidiamo rettifichi al più presto”.
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