Pubblicato il 17 Gennaio 2023
Dino Baggio ha parlato della morte di Gianluca Vialli e ha lanciato preoccupanti timori e sospetti su doping e sostanze assunte dai calciatori negli anni ’90. Dino Baggio è stato compagno di squadra di Gianluca Vialli alla Juventus e in nazionale negli anni dal 1992 al 1994 e le sue parole, oggi, suonano come un terribile sospetto: “Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo. Il doping c’è sempre stato. Bisogna capire se certi integratori col tempo hanno fatto male. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori”, ha detto a Tv7.
“Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso in quei periodi – ha aggiunto l’ex calciatore – si dovrebbe investigare un po’, sulle sostanze prese in quei periodi. Non so se sia dovuto a questo ma c’è sempre stato il doping. Non si sono mai prese robe strane, però con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no”.
Dino Baggio continua con i suoi dubbi e preoccupazioni e ammette: “Negli anni miei c’era il doping – spiega – non prendevi robe strane, prendevi robe normali ma poi bisogna vedere se col tempo riesci a buttarle fuori o restano dentro. Poi tanti hanno parlato dell’erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi”.
Infine, Dino Baggio ricorda Vialli e gli anni vissuti da compagni di squadra: “Ho un ricordo meraviglioso di Gianluca, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. È andato via troppo presto dalle nostre vite”.
Anche il presidente Claudio Lotito, dopo la morte di Sinisa Mihajlovic aveva parlato di un possibile legame tra doping e scomparsa prematura di alcuni calciatori: “Io penso – aveva detto Lotito – che dobbiamo approfondire alcune tematiche, ricorrono troppo spesso alcune malattie che potrebbero essere legate al tipo di stress e di cure. Stiamo parlando del nulla, non c’è nessun discorso scientifico, certo ci dobbiamo porre l’interrogativo sul perché accadono queste cose in modo ricorrente. Accadono anche nella vita ordinaria, ma su dei fisici possenti e forti è più difficile che possano accadere”.