Pubblicato il 8 Luglio 2021
Il Senato ha approvato la riforma costituzionale che attribuisce ai diciottenni la possibilità di voto per eleggere i senatori. Il voto è passato con 178 sì, 15 contrari e 30 astenuti.
In una nota il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ha commentato: “Con il voto di oggi al Senato la riforma costituzionale per la riduzione, da 25 a 18 anni, dell’età dell’elettorato attivo per il Senato della Repubblica termina positivamente il suo iter parlamentare. La riforma consentirà di far partecipare al voto circa 4 milioni di giovani che oggi sono esclusi dall’elezione di una delle due Camere rappresentative dei cittadini. Si favorisce così la partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica, obiettivo che da sempre il M5S persegue, e ci si allinea agli altri Paesi europei. Il voto di oggi testimonia anche che il metodo delle riforme puntuali, che ha già portato alla riduzione del numero dei parlamentari lo scorso settembre, non solo è efficace ma è anche utile ad approvare le riforme necessarie con larga maggioranza, come testimonia il voto di oggi del Senato. La legge sarà ora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e entro tre mesi un quinto dei parlamentari di ciascuna camera, cinque consigli regionali o 500.000 elettori potranno richiedere l’eventuale referendum. In mancanza della richiesta, la legge entrerà in vigore entro la fine dell’anno”. (fonte: Askanews)