Pubblicato il 28 Giugno 2024
Una vicenda davvero incredibile quella che si è verificata in Sardegna, dove l’Asl avrebbe dimenticato il corpo di un uomo, Alessandro Valdes, per una settimana nella cella frigorifera in attesa di essere sottoposto all’autopsia.
Cadavere dimenticato nella cella frigorifera: i fatti
Come riportato da L’Unione Sarda il 49enne Alessandro Valdes, mentre era alla guida della sua Audi sulla statale 126 a Sant’Antioco, nel sud della Sardegna, ha perso il controllo dell’auto presumibilmente a causa di un malore ed è finito nella corsia opposta schiantandosi con una Citroen che sopraggiungeva dall’altro lato della carreggiata. Per Valdes purtroppo non c’è stato nulla da fare, eppure dopo una settimana dal tragico decesso dell’uomo la famiglia non ha potuto fare ancora il funerale.
I motivi? Sarebbero assurdi. Il corpo di Valdes sarebbe rimasto chiuso per giorni interi nella cella frigorifera della camera mortuaria dell’ospedale Cto di Iglesias in attesa dell’autopsia per stabilire con certezza i motivi della morte. Fino a giovedì mattina però, come raccontato dal giornale sardo, nessuno aveva avviato la pratica e così la famiglia non ha potuto neanche vedere il corpo dell’uomo. Dopo un confronto tra la direzione generale e la direzione sanitaria, si è scoperta la clamorosa dimenticanza ed è arrivata la risposta dell’Asl con tanto di scuse.