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Disabile, sospeso e lasciato senza stipendio dopo 30 anni di lavoro al Consorzio di Bonifica

Un uomo, disabile, che da 30 anni era al lavoro presso il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, è stato dichiarato inidoneo dopo una visita medica, per una mansione che, però, non ha mai ricoperto

Pubblicato il 22 Maggio 2024

Nella società contemporanea, si parla molto di discriminazioni di genere, omofobia e misoginia. Tuttavia, un’altra forma di discriminazione presente nel mondo del lavoro è quella verso i lavoratori disabili. La legge 68/99 e le normative eurounitarie tutelano questi lavoratori, garantendo loro l’inserimento in categorie protette. L’art. 1 della Costituzione Italiana afferma che la Repubblica è fondata sul lavoro, il quale fornisce non solo reddito, ma anche dignità, rendendo l’individuo parte attiva della comunità.

La Vicenda di Mario Rossi

Questo, in estrema sintesi, quando si legge in una nota, giunta in redazione, a firma dell’avvocato Fabio Leggiero, Mario Rossi (nome di fantasia), assunto nel 1994 dal Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, è un esempio di questa discriminazione. Nel febbraio 2024, dopo una malattia al ginocchio, è stato dichiarato inidoneo a una mansione di “impiegato videoterminalista”, un ruolo che non ha mai svolto. Mario è stato allontanato dal lavoro senza preavviso e lasciato senza stipendio, nonostante fosse l’unico sostentatore della sua famiglia. Questo avvenimento è stato un duro colpo per Mario, che ha sempre lavorato come normale impiegato d’ordine e non ha mai avuto accesso a un computer nel suo ufficio.

Azioni Legali dell’Avvocato Leggiero

L’uomo ha incaricato l’avvocato Leggiero di Latina di difenderlo. L’avvocato ha dichiarato: “Nel mondo del lavoro si enfatizza il ‘wellbeing aziendale’, ma osserviamo ancora situazioni che potrebbero essere considerate illeciti penali per la ‘ferocia psicologica’ con cui sono attuate. Stiamo esaminando tutte le azioni legali possibili, sia in sede civile che penale, per dimostrare la discriminazione subita da Mario. È inaccettabile che una persona invalida venga lasciata senza stipendio basandosi su presupposti errati”.

Prospettive e Speranze

L’impegno del legale è per fare in modo che Mario possa tornare presto al lavoro, poiché il lavoro non fornisce solo reddito, ma anche dignità. “Ogni possibile azione verrà intrapresa per tutelare Mario, affinché giustizia sia fatta e la sua dignità sia ripristinata”.