Una violentissima esplosione si è verificata a Calenzano, nella raffineria Eni, non distante da Firenze. Nelle province limitrofe è stato avvertito un boato fortissimo e, anche a distanza di chilometri, è visibile una colonna di fumo con le fiamme. Il bilancio comunicato dalla Prefettura al momento è grave: un morto e diverse persone ferite, a quanto pare 5 di loro ustionate in modo grave. L’esplosione è stata così violenta che ha provocato la rottura dei vetri di alcuni edifici circostanti. Per sicurezza è stata chiusa l’uscita dell’autostrada A1 e sono stati fermati i treni.
Come ha riferito Eni l’esplosione è avvenuta in un’area dove le autobotti effettuano il rifornimento del carburante e, a quanto pare, diversi mezzi e la pensilina della struttura sono stati avvolte dalle fiamme. Eni ha comunque fatto sapere che le fiamme non interessano i serbatoi.
Il Comune di Calenzano ha invitato sui social la cittadinanza a non avvicinarsi al luogo dell’incidente, che è stato comunque circoscritto, annunciando che sono in corso tutte le verifiche del caso e raccomandando ai residenti di tenere le porte e le finestre chiuse e di spegnere eventuali impianti di climatizzazione. Indicazioni simili che sono giunte anche dall’amministrazione del vicino comune di Sesto Fiorentino.
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha comunicato tramite i social che sono stati allertati tutti gli ospedali e i pronti soccorso del territorio. Il policlinico di Careggi, non sapendo quanti feriti possono arrivare, ha attivato il piano di massiccio afflusso che prevede il blocco delle normali attività quotidiane e la predisposizione di aree apposite per accogliere i feriti. Lo stesso Giani ha annunciato che sul posto sono già presenti il sistema regionale di emergenza sanitaria, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, alcuni dei quali arrivati anche in supporto da Perugia.
La circolazione ferroviaria è stata sospesa lungo le linee Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia per favorire gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Probabile che nelle prossime ore i treni subiranno ritardi e cancellazioni.
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