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discoteca di Gallipoli

discoteca di Gallipoli

Serate senza autorizzazioni, sigilli per una discoteca di Gallipoli

Pubblicato il 6 Agosto 2020

Una nota discoteca di Gallipoli continuava a fare serate senza i dovuti permessi e, così, è scattato il sequestro. Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, unitamente alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo d’urgenza,emesso dal P.M. Dott.ssa Giorgia Villa della Procura della Repubblica di Lecce, nei confronti del titolare di una nota discoteca dell’hinterland gallipolino. Nello specifico, da una serie di verifiche documentali, è emerso che la discoteca in questione basava la propria documentazione amministrativa su una Scia, documento non idoneo allo svolgimento dell’attività di discoteca, e su un verbale di commissione di vigilanza dei primi anni ‘90 e, pertanto, privo di validità. Ne è conseguito che, il Comune territorialmente competente, in attesa di verificare gli atti d’ufficio e procedere secondo l’iter previsto in materia, ha inizialmente sospeso ogni tipo di autorizzazione. Ciò nonostante, il titolare della discoteca di Gallipoli ha continuato ad organizzare serate. Preso atto del mancato rispetto dell’ordinanza di sospensione di tutti gli atti autorizzatori, pertanto, il Comune ha immediatamente provveduto ad emettere una successiva ordinanza con cui, a decorrere dal 30 luglio 2020, ha vietato l’utilizzo, a fini commerciali comportanti l’afflusso di persone, dell’intera struttura di intrattenimento. Resta così l’eterna ambiguità di una città tra le più ambite dai turisti italiani, ma che deve fronteggiare spesso problemi di turismo selvaggio e chiusure delle sue attività. 

Sigilli alla discoteca di Gallipoli, i motivi della chiusura

Sigilli discoteca Gallipoli

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato, nel frattempo, hanno proseguitocontrolli ed hanno accertato che, nonostante la notifica della sospensiva e del divieto di utilizzo, all’interno della discoteca di Gallipoli si sono tenute comunque serate da ballo con note di musica ad alto volume, noti Dj, alla presenza di numerosi giovani che ballavano. Sulla base di tutta l’indagine, il titolare del locale è stato denunciato per violazione di cui all’art. 681 c.p. (apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento)di cui all’art. 650 c.p. (inosservanza di provvedimenti dell’Autorità) e contravvenzionato ai sensi dell’art. 666 del c.p. (spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza)Pertanto, a conclusione dell’attività di indagine nella giornata di ieri la struttura è stata sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza, su disposizione della Procura della Repubblica, e sono stati apposti i sigilli sugli ingressi principali. L’attività di indagine e l’esecuzione del provvedimento cautelare del sequestro preventivo si sono resi necessari per tutelare l’incolumità dei fruitori della nota discoteca di Gallipoli, e non solo, messa a repentaglio dal mancato rispetto delle regole previste in materia che impongono un preventivo controllo su tutti gli aspetti inerenti la sicurezza del locale e delle persone. Dopo la notizia della riapertura del Maestrale di Otranto, quindi, una mazzata arriva invece per un’altra attività salentina non a norma.