Dispersi e travolti dal fiume Natisone, spunta il segnale del cellulare di uno dei ragazzi

Continuano le ricerche dei 3 ragazzi, con un’età compresa tra i 20 e i 25 anni, travolti dalla furia del fiume Natisone in Friuli e di cui purtroppo non si hanno più notizie. Intanto è stato intercettato dai soccorritori il segnale del cellulare di uno dei ragazzi ed è proprio lì che si stanno concentrando le ricerche. In ogni caso non è certo che il cellulare sia rimasto addosso al proprietario, considerando la furia del fiume.

Al momento i soccorritori stanno continuando le loro ricerche lungo il torrente dal ponte Romano fino alla confluenza con il fiume Torre, a sua volta emissario dell’Isonzo. Il segnale del cellulare è stato intercettato da uno dei droni della Protezione civile.

Ragazzi travolti, speranze di trovarli vivi quasi azzerate

Sono passate quasi 20 ore dalla scomparsa dei ragazzi e i soccorritori disperano ormai di trovarli vivi per almeno due motivi: la velocità dell’acqua e l’ipotermia. Gli esperti ritengono che il fiume entro breve restituirà i corpi, purtroppo senza vita, dei giovani. Il Natisone ha infatti un comportamento abbastanza “abitudinario”: dopo piene improvvise fa seguire sempre una sorta di “sgonfiamento”, che riduce notevolmente la portata dell’acqua.

Il disperato tentativo di salvataggio

Sui social sta circolando un video in cui i tre si abbracciano disperatamente nel tentativo di non venire trascinati dalla furia della corrente del fiume. Si tratterebbe di una ragazza originaria di Campoformido, a pochi passi da Udine, di una ragazza di origine rumena e del suo fidanzato che vive in Austria. Avevano deciso di passare una giornata al fiume per festeggiare un esame andato bene, ma hanno trovato la corrente del Natisone a portarli via.

Nel primo pomeriggio avevano deciso di raggiungere un isolotto nella zona di Premariacco, ignorando l’allerta gialla e i cartelli affissi in zona che vietano la balneazione e avvisano sul pericolo di annegamento. L’acqua ha poi iniziato ad alzarsi improvvisamente e si sono stretti forte tra di loro. La scena è stata notata da un autista di uno scuolabus che ha lanciato l’allarme.

Sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco che, con un’autoscala, si sono calati dal ponte nel tentativo di raggiungere i 3 ragazzi ai quali sono state lanciate delle corde. Nel momento in cui hanno cercato di afferrarla, purtroppo la furia del fiume li ha portati via uno dopo l’altra. La straziante scena è stata immortalata dai presenti, che speravano invece di filmare il lieto fine della vicenda. I ragazzi sono stati visti per l’ultima volta mentre annaspavano tra le acque del fiume, per poi essere inghiottiti dalla corrente del Natisone.