Pubblicato il 17 Settembre 2022
Nei giorni scorsi il sindaco Paolo Riccucci ha inviato una lettera ad Asa, gestore del servizio idrico, in merito ai recenti e numerosi casi di disservizio che hanno riguardato con frequenza il nostro territorio e che sono stati oggetto di numerosissime segnalazioni da parte dei cittadini, comprese le situazioni che hanno portato in altre circostanze al distacco della risorsa senza un preventivo avviso ai diretti interessati.
Tra gli ultimi esempi, il giorno 6 settembre, con inizio evento alle 4 del mattino e fine circa alle 19.30 dello stesso giorno, tra via Fratelli Bandiera e via Aurelia sud. In via di San Bartolo, inoltre, i numerosi distacchi della risorsa per tutta l’estate non sono mai stati adeguatamente segnalati, né ai cittadini né allo stesso Comune.
“La situazione di perdite e guasti sul nostro territorio – spiega l’Amministrazione – non è più gestibile in maniera contingente, e Asa dovrebbe predisporre un’azione preventiva come specificato anche nella carta dei Servizi aggiornata al luglio scorso per quanto riguarda la ‘sostenibilità dell’uso della risorsa idrica’.
Quello non controllato infatti – prosegue l’Amministrazione – senza prevederne l’impatto sulla quantità disponibile nel medio-lungo periodo, può portare all’esaurimento della risorsa stessa. È quindi necessario gestire la risorsa acqua in modo da garantire uno sviluppo ed un uso ecologicamente sostenibile. Ciò significa che la stessa non deve essere utilizzata in eccesso rispetto alla sua capacità di rigenerarsi e che deve limitare gli sprechi e il prelevamento delle acque superficiali”.
Anche in base agli impegni del gestore, che vanno dall’assicurare la cura e il monitoraggio della falda e delle sorgenti alla ricerca delle perdite idriche nelle reti di distribuzione, il Comune chiede “quali siano i programmi di Asa riguardo le opere di rinnovamento della rete idrica visti i continui problemi che si presentano sul territorio comunale.
E oltre ai disagi sulle utenze si intende portare l’attenzione anche al periodo di grave emergenza idrica che stiamo vivendo”. “Inoltre – conclude l’Amministrazione – si chiede se i tempi di intervento siano conformi con la nuova carta dei servizi, visto che al punto 5.4 si riporta chiaramente che ‘in caso di perdite copiose Asa deve essere sul luogo oggetto di chiamata entro 2-3 ore a seconda della tipologia”.