Una distrazione che poteva costare cara: scuola di Formia sotto accusa per la scomparsa di Sofia

Una vicenda che poteva trasformarsi in tragedia si è fortunatamente conclusa con un lieto fine a Formia. Sofia, una ragazza autistica di Scauri, è uscita da scuola e ha preso l’autobus sbagliato, scatenando ore di ansia per la sua famiglia. Il fatto è avvenuto al liceo linguistico di Formia dove, secondo quanto ipotizzato dalla famiglia, nessuno del personale scolastico si sarebbe accorto che Sofia aveva lasciato l’istituto senza supervisione.

L’avvocato della famiglia pronto a fare chiarezza

L’avvocato della famiglia, Marco Moccia, ha dichiarato che si stanno valutando azioni legali per tutelare la minore. Resta da capire come sia stato possibile che tutto ciò accadesse. Una questione su cui la famiglia intende far luce.

Ritrovata grazie ai social e all’intervento del Cotral

Sofia, dopo aver preso un bus diretto verso Trivio e Castellonorato, è stata ritrovata cinque ore più tardi dal personale del Cotral, che l’ha riconosciuta grazie alla diffusione della notizia sui social media. Dopo il ritrovamento, la ragazza ha potuto riabbracciare i genitori al commissariato di polizia.

Richiesto chiarimento da parte dell’istituto scolastico

Ora la famiglia attende un chiarimento da parte del dirigente scolastico per comprendere le dinamiche di quanto accaduto. Si presume che la scuola stia già cercando di fare luce sull’incidente, un evento che non si era mai verificato prima nell’istituto.