Anche durante periodi di difficoltà economica per le imprese italiane, alcune professioni, come quella del tatuatore, stanno vivendo una notevole ripresa. Dopo la crisi causata dal Covid-19, il settore dei tatuaggi in Italia ha registrato una crescita del 36% rispetto all’anno precedente, con un incremento complessivo del 376% negli ultimi dieci anni.
I tatuaggi, che nei tempi antichi rappresentavano simboli di passaggio e nella prima metà del Novecento segni distintivi di gruppi specifici, sono diventati un trend popolare nell’epoca moderna.
Per diventare un tatuatore professionista, non basta avere doti artistiche e creatività, ma è fondamentale una formazione solida e una conoscenza approfondita delle tecniche di tatuaggio in condizioni di sicurezza e igiene, come quella offerta da Cefip Form che sarà in grado di guidare gli aspiranti professionisti nel mondo unico dell’arte dei tattoo.
Per intraprendere la carriera di tatuatore è necessario avere almeno 18 anni ed essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado.
In conformità alla Legge Regionale n.13 del 23 luglio 2021, è obbligatorio ottenere la Certificazione Regionale, valida su tutto il territorio nazionale ed europeo, attraverso la frequenza di un corso professionale.
I corsi per tatuatori e piercer hanno una durata di 90 ore e sono autorizzati dall’Assessorato alla Tutela della Salute. L’attestato rilasciato al termine del corso è valido a livello nazionale.
Ecco il programma formativo in breve:
Dopo aver ottenuto la qualifica professionale, un tatuatore può aprire un proprio studio oppure lavorare come freelance o come dipendente presso strutture esistenti.
In Italia e nel mondo, sono numerosi gli studi e i tatuatori freelance che hanno visto una rapida diffusione. La crescente popolarità della pratica dei tatuaggi è testimoniata anche dalle numerose fiere e rassegne che attirano un alto numero di espositori.
Il reddito di un tatuatore può variare notevolmente in base all’esperienza, alla reputazione e alla clientela.
Un professionista con una solida base di clienti può guadagnare da 200 a 300 euro al giorno, con possibilità di incrementare significativamente queste cifre per lavori più complessi o per tatuatori di fama. I prezzi dei tatuaggi partono da circa 50 euro per lavori semplici e possono arrivare fino a 500-700 euro per opere di maggiore complessità o valore artistico.
Dopo aver ottenuto le qualifiche e aperto la partita IVA, è necessario seguire alcuni passaggi per avviare un’attività di tatuatore in autonomia: dall’apertura di un locale alla richiesta delle autorizzazioni sanitarie, il tutto necessario per l’avviamento dell’attività.
I costi di allestimento sono generalmente medio-bassi e includono principalmente l’acquisto degli strumenti tecnici essenziali:
Seguendo questi passaggi e con una formazione adeguata, è possibile intraprendere una carriera gratificante nel settore del tatuaggio, un’arte in continua evoluzione e sempre più apprezzata.
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