Pubblicato il 21 Giugno 2024
“Con il cuore pesante, vi dico che mio padre, Donald Sutherland, è morto”. Comincia così lo straziante annuncio di Kiefer Sutherland, figlio d’arte di Donald Sutherland. Addio a una delle leggende del cinema più amate.
“Personalmente lo ritengo uno degli attori più importanti della storia del cinema”, scrive ancora il figlio.
“Mai scoraggiato da un ruolo, buono, cattivo o brutto. Amava ciò che faceva e faceva ciò che amava, e non si può mai chiedere di più. Una vita ben vissuta”, conclude.
Donald Sutherland è morto a Miami. Aveva 88 anni.
Non si contano i film di successo in cui è stato protagonista anche in Italia. Indimenticabile la sua partecipazione, nel 1976, all’opera di Bernardo Bertolucc Novecento accanto a Robert De Niro e Gerard Depardieu.
Federico Fellini, nello stesso anno, lo vuole per interpretare Giacomo Casanova ne Il Casanova, girato completamente nel teatro 5 di Cinecittà.
Nel 1968 appare in Quella sporca dozzina di Robert Aldrich, ma il successo vero e proprio avviene nel 1970 con il film M.A.S.H. di Robert Altman in cui interpreta il Capitano Benjamin Franklin ambientata in un ospedale da campo Usa durante la guerra in Corea.
Tra le altre interpretazioni si ricordano i film Animal House del 1978 di John Landis, Terrore dallo spazio profondo di Philip Kaufman, La Cruna dell’ago del 1981 di Richard Marquand. E ancora Fuoco assassino del 1991 diretto da Ron Howard e, dello stesso anno, JFK di Oliver Stone.
Per quanto riguarda le opere più recenti, indimenticabile la sua interpretazione del Presidente Snow, il dittatore nei film tratti dalla saga letteraria di Hunger Games.
Sutherland, che ha ricevuto l’Oscar onorario, si è sposato tre volte e due dei suoi figli, Rossif e Kiefer, avuti con Shirley Douglas, hanno intrapreso la carriera di attore.