Pubblicato il 3 Agosto 2021
A partire dalla mattinata di oggi l’autostrada Siracusa-Gela ha visto l’arrivo di nuovi 9,5 chilometri ed è giunta per la prima volta nella provincia di Ragusa, dopo aver attraversato quelle di Messina, Catania e Siracusa. L’inaugurazione del nuovo tratto Rosolini-Ispica ha avuto luogo nella giornata odierna partendo da un giro, che ha portato al nuovo viadotto Salvia.
A prendere la parola per primo è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ha ricordato i momenti che negli ultimi anni hanno portato alla realizzazione di questo nuovo tratto di autostrada. Non sono mancati i ringraziamenti per i vertici del Consorzio Autostrade Siciliane, che ha in gestione l’arteria stradale, per le maestranze dei cantieri della Cosedil, che ha realizzato l’opera, e per i sindaci dei comuni interessati.
In seguito è toccato all’imprenditore edile Andrea Vecchio, che ha ringraziato l’assessore Falcone e ha mandato un augurio affinché non si verifichino più incidenti. Il direttore generale del Cas, Salvatore Minaldi, ha parlato di vittoria della tenacia e di come si stia lavorando anche sulle tratte autostradali Messina-Catania e Messina-Palermo.
Il presidente del Cas, Franco Restuccia, ha parlato dell’impegno della Regione Siciliana e dell’assessore Falcone e ha detto come adesso l’obiettivo sia quello di completare l’autostrada con le prossime tratte.
Il numero uno della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha detto come quanto fatto oggi in altre parte d’Italia sia un qualcosa di ordinario e ha ricordato le tappe che hanno portato all’apertura di oggi, con particolare riferimento alle vicissitudini giudiziarie che hanno riguardato il Consorzio Autostrade Siciliane. L’evento di oggi però è stato considerato solo l’inizio, in quanto l’autostrada deve essere portata il prima possibile a Gela, passando per Modica, Scicli e Ragusa. Per questo si conta sulla collaborazione dello Stato, in quanto servono circa 2 miliardi di euro.
Infine è arrivato il momento del taglio del nastro con la benedizione di padre Gianni Donzello.