“Constatata l’impossibilità sociale di montare i dossi artificiali tradizionali, facili da smontare e fragili, suggerisco, per rallentare il traffico nella città del Golfo di Gela, di tenere in considerazione una mia “Proposta-Progetto”. Proposta già attuata in altri comuni della Sicilia, la città Metropolitana di Catania su tutte. Attuabile anche nei comuni del Libero Consorzio di Caltanissetta. Salvare vite umane è un obbligo, evitare incidenti è un dovere.
I dossi o passaggi rialzati realizzati in cemento o asfalto, non sono previsti dal Codice della Strada, ma il ministero delle infrastrutture li tollera. Sono economici, indistruttibili se colorati, esteticamente gradevoli. Perfetti per Gela e non solo, ideali in prossimità di asili, scuole e ospedali.
In questi giorni gli incidenti stradali a Gela si stanno moltiplicando, non sempre è colpa dei motociclisti e automobilisti, il problema sono la mancanza di dissuasori di velocità. Ricordo il grave incidente in via Venezia dove una madre e la figlia persero la vita. Con i dossi non sarebbe mai avvenuto.
I dossi realizzati con queste caratteristiche sono utili, economici, esteticamente gradevoli, duraturi e possono salvare vite umane. Ovviamente, non vanno installati su arterie a scorrimento veloce, ma su strade interne comunali, e residenziali.
Ho individuato le strade a maggiore rischio incidenti, dove le macchine transitano ad alta velocità: Lungomare, Via Caviaga, Via Recanati, Via Venezia, nei pressi del mercato settimanale e del Mcdonald’s, Via Ettore Romagnoli, Viale Indipendenza, Via Recanati, Via Tevere, Corso, Viale E. Mattei, Via Palazzi, nelle vicinanze di scuole, asili, ospedali, cliniche, strutture sportive, strutture balneari, Stadio Vincenzo Presti e nei pressi del Porto. I dossi realizzati con cemento/asfalto e colorati dovrebbero essere posizionati in queste aree.
Entrando nel dettaglio della normativa: sulle strade con limiti di velocità fino a 50 chilometri orari, il dosso deve avere una larghezza non inferiore a 60 centimetri e un’altezza non superiore a 3 centimetri; dove il limite è fino a 40 chilometri orari, invece, la larghezza non deve essere inferiore a 90 centimetri e l’altezza non deve superare i 5 centimetri; infine sulle strade con limiti di velocità fino a 30 chilometri il dosso artificiale deve avere una larghezza non inferiore ai 120 centimetri e un’altezza non superiore ai 7 centimetri. Tutto anticipato da un adeguato posizionamento della cartellonistica stradale e limite di velocità. Si possono aggiungere le strisce pedonali, e dare un tocco di colore: dal «classico» giallo, al rosso, passando per il verde, azzurro, arancione o viola. Una soluzione semplice e secondo il nostro punto di vista, efficace.
Maggiore sicurezza stradale, ma sicuramente un impatto urbanistico-artistico importante in una città in cerca di colore, decoro come Gela”.
Ing. Francesco Agati
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