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Pd, Enrico Letta: “48 ore per decidere

Dote per i diciottenni, Letta (Pd): “Per la generazione più in crisi un aiuto concreto per studi, lavoro, casa”

Pubblicato il 20 Maggio 2021

Dote per i diciottenni? La proposta del segretario del Pd, Enrico Letta, di finanziare una “dote per i diciottenni” con una tassa di successione viene è stata stoppata a stretto giro dal premier, Mario Draghi. “Su 7 del Corriere lancio la proposta di dote per i diciottenni. Per la generazione più in crisi un aiuto concreto per studi, lavoro, casa. Per essere seri va finanziata non a debito (lo ripagherebbero loro) ma chiedendo all’1% più ricco del Paese di pagarla con la tassa di successione“, ha scritto su Twitter Letta che per ottenere quell’obiettivo – come si legge in un passo dell’intervista anticipata da Corriere.it – si dice “disposto a venire a patti anche sulla legge elettorale”.  E ancora: “Il mio sogno è trattenere i ragazzi italiani in Italia, senza però farli restare in casa con mamma e papà fino a trent’anni – è la tesi del segretario del Pd – Il problema principale del nostro Paese è che non fa più figli. Ci vuole una dote per i giovani, finanziata con una parte dei proventi della tassa di successione, e un accesso ai mutui-abitazione anche per chi non ha genitori in grado di fornire garanzie”. Nella conferenza stampa di presentazione del Dl Sostegni bis, Draghi ha liquidato così la proposta: “Non ne abbiamo mai parlato, non l’abbiamo mai guardata ma non è il momento di prendere i soldi ai cittadini ma di darli“. Contro l’idea di Letta si schiera Forza Italia. “Fintanto che al governo ci saranno Fi e il centrodestra, Letta si scordi qualsiasi irricevibile aumento di tasse – afferma Roberto Occhiuto, capogruppo di Fi alla Camera – Il segretario dem vuole mettere le mani nelle tasche degli italiani? Lo dica ai cittadini in campagna elettorale e proponga al Paese un esecutivo di sinistra con al primo punto l’aumento della pressione fiscale. Per quanto ci riguarda quella di Letta è un’idea non percorribile da questo governo di unità nazionale che ha come obiettivi il superamento dell’emergenza sanitaria ed economica“. (fonte: Ansa)